Via libera definitivo del Senato alla Finanziaria e al ddl di Bilancio. L’Aula ha, infatti, approvato il ddl di stabilità con 161 sì, 127 no e 5 astenuti, che al Senato equivale a voto contrario; immediatamente dopo l’assemblea ha anche approvato il ddl di Bilancio con 161 sì, 124 no e cinque astenuti.
Ecco le misure principali:
Ammortizzatori Sociali: in arrivo circa 1,5 miliardi per gli ammortizzatori sociali e le politiche per il lavoro. Tra le misure principali la proroga della cassa integrazione in deroga per il 2011. Risorse anche per l’apprendistato. Al fondo per le politiche sociali vanno 200 milioni. Disco verde anche all’erogazione da parte dell’Inps di un incentivo chi assume lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali in deroga o licenziati a causa della crisi.
Detassazione salario: prorogata con 835 milioni la detassazione del salario per i contratti di produttività. L’intervento prevede un’imposta sostitutiva del 10% per i redditi fino a 40mila euro (finora la soglia era 35mila).
5 x mille: al cinque per mille vanno 100 milioni, mentre l’anno scorso erano stati stanziati 400 milioni. Approvato al Senato un ordine del giorno del Pd che impegna il governo a destinare una ulteriore quota pari a 300 milioni.
Università: 800 milioni nel 2011 per il fondo di funzionamento degli atenei che passa da 6,1 miliardi a 6,9. Per il 2012 e 2013, l’aumento sarà di 500 milioni. Entro il 31 gennaio di ogni anno, e per gli anni 2011-2016, dovrà essere varato un decreto interministeriale per l’approvazione di un piano straordinario per la promozione dei ricercatori a docenti associati. Ci sono inoltre 25 milioni per il sostegno agli atenei non statali.
Editoria: incremento dello stanziamento per l’editoria previsto dalla finanziaria 2010, limitatamente al 2011, per 60 milioni di euro.
Scuole private: i fondi alla scuola paritaria sono saliti a quota 245 milioni. Agli istituti superiori a ordinamento speciale sono destinati poi 5,2 milioni.
Frequenze: ok all’assegnazione delle frequenze per le telecomunicazioni, liberate dal passaggio dalla tv analogica a quella digitale, che dovrà arrivare entro il 31 dicembre del 2012. Il 10% dell’incasso sarà destinato a compensare chi cederà spazio alla banda larga.
Pensioni: modificato l’articolo che riguarda l’applicazione della normativa previgente, in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici, per una serie di lavoratori che maturino i requisiti per l’accesso al pensionamento a decorrere dal primo gennaio 2011, nei limiti di 10mila soggetti beneficiari. Il ministro del Lavoro, di concerto con quello dell’Economia, può disporre il prolungamento dell’intervento di tutela del reddito per il periodo di tempo necessario al raggiungimento della decorrenza del trattamento pensionistico. L’intervento avviene nei limiti delle risorse disponibili del Fondo sociale per occupazione e formazione e in deroga alla normativa vigente.
Cobonus: ritorna nella misura del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e delle abitazioni, ma l’agevolazione sarà spalmata su 10 anni e non più su 5.
Accertamenti fiscali: stretta sulle sanzioni: vengono elevate da un quarto a un terzo del minimo previsto per legge le sanzioni amministrative applicabili nel caso di accertamento con adesione riferito alle imposte sui redditi, all’Iva, e alle altre imposte indirette. Crescono anche le sanzioni pecuniarie dovute alle diverse ipotesi di ravvedimento operoso.
Ricerca: arriva un credito d’imposta, nel limite di spesa di 100 milioni, in favore di imprese che affidano attività di ricerca e sviluppo a università o enti pubblici di ricerca. Esso spetta per investimenti realizzati dal primo gennaio 2011, fino al 31 dicembre 2011, in una misura percentuale che verrà stabilita con apposito decreto ministeriale.
Missioni di pace: nuovo stanziamento di 750 milioni per la proroga della partecipazione italiana fino al 30 giugno 2011 alle missioni di pace internazionali.
Patto di stabilità: in arrivo 470 milioni per l’allentamento del Patto di stabilità interno. Ai Comuni anche il rimborso per i mancati introiti dell’Ici nel 2008, che vale 344 milioni. Per i Comuni che non hanno rispettato il Patto di stabilità interno ci sono il divieto di assumere personale e il taglio di indennità di funzione e gettoni di presenza del 30%. Un fondo da 60 milioni nel 2011, invece, per i Comuni “virtuosi” per il pagamento degli interessi passivi maturati per il ritardato pagamento dei fornitori.
Ticket: in arrivo 347,5 milioni per il blocco del ticket su diagnostica e specialistica. La somma tuttavia è sufficiente a coprire solo i primi cinque mesi dell’anno.
Sanità: le Regioni che non hanno raggiunto gli obiettivi dei piano di rientro dovranno provvedere alla copertura del disavanzo con risorse interne da adottare entro il 31 dicembre 2010.
Sicurezza: prorogato fino al 30 giugno 2011 il piano di impiego di polizia e forze armate per il controllo del territorio, la spesa prevista è di 36,4 milioni.
Interventi sociali: stanziati 100 milioni per i malati di Sla e 250 milioni per gli adempimenti dello Stato derivanti dalla partecipazione a banche e fondi internazionali; ai libri di testo scolastici; agli operatori scolastici. Altri 50 milioni andranno al riequilibrio socioeconomico e allo sviluppo dei territori, alle attività di ricerca, assistenza e cura dei malati oncologici, alla promozione di attività sportive, culturali e sociali.